L’intervista di Matteo Renzi a ‘Radio Capital’: “La didattica a distanza non basta”.
ROMA – Duro attacco a Salvini da parte di Matteo Renzi in un’intervista a Radio Capital. Alla domanda su una possibile emergenza coronavirus gestita dall’ex ministro dell’Interno ha risposto in questo modo: “Sarebbe stato il Bolsonaro dei noantri“.
Il senatore è ritornato anche sulla didattica a distanza: “Non basta, bisogna ritornare a scuola a settembre. Quando l’ho detto mi sono preso gli insulti di mezzo mondo e dopo ci siamo resti conto che questa cosa non era così capata in aria. Ormai è inutile piangere sul latte versato“.
Renzi: “Dobbiamo essere prudenti”
Le ‘frecciatine’ al Governo non mancano: “Parliamo chiaro, dobbiamo essere prudenti. Bisogna stare attenti al rischio di una seconda ondata ma non possiamo pensare di chiudere le scuole prima delle stazioni sciistiche e riaprire le discoteche prima dell’università“.
Un pensiero condiviso da diversi italiani anche se i sondaggi non premiano l’ex premier: “Non mi preoccupo – ha detto Renzi – chi li segue non è un politico, ma un partecipante di un reality show. Nelle prossime elezioni regionali raggiungere un risultato ben oltre le previsioni“.
Stati Generali
Renzi è ritornato anche sugli Stati Generali ribadendo il bisogno di un confronto in Parlamento: “Voglio solo che questi soldi vengano spesi bene. Ci sono in ballo gli 80 miliardi che stiamo prendendo dai nostri figli, tutto ciò che Conte fa per chiarire dove vanno i nostri soldi va bene. Non bisogna mettere in campo solo assistenzialismo, sussidi ma un miliardi di euro dobbiamo metterlo nei cantieri“.
Proposte che Italia Viva potrebbe aver messo sul tavolo nell’ultimo incontro con il presidente del Consiglio a Palazzo Chigi. Un confronto che andrà avanti nelle prossime settimane per riuscire ad arrivare fino alla fine di questo esecutivo. Un traguardo da raggiungere difficile ma non impossibile.
